Esposizione

GIANINETTI: DI TUTTI I COLORI

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Xilografie e Libri d'artista

inaugurazione venerdì 22 Marzo ore 18:00

22 Marzo > 28 Aprile 2024

mostra personale dell'artista e presentazione della seconda pubblicazione delle Edizioni \\R69//

TRATTATO A COLORI di Roberto Gianinetti

SABATO 23 e DOMENICA 24 MARZO​

Laboratorio sul colore e la stampa xilografica (su prenotazione) a cura di Roberto Gianinetti​

L’Associazione presenta la seconda pubblicazione delle Edizioni \\R69//: TRATTATO A COLORI di Roberto Gianinetti, \\R69// Edizioni, Roma 2024. Illustrazioni e fotografie di Roberto Gianinetti. Progetto grafico e impaginazione di Susanna Doccioli. 32 pagine a colori. Formato chiuso 10x15cm. Prima edizione stampata in 100 copie numerate. € 3,00 – prezzo di lancio scontato! 
Con l’occasione inaugureremo la mostra GIANINETTI: DI TUTTI I COLORI – retrospettiva che presenta una selezione delle xilografie e di libri d’artista di Roberto Gianinetti, più e meno recenti, oltre all’installazione inedita degli elaborati realizzati per procedere al TRATTATO A COLORI.
Roberto sarà presente per parlare della nostra piccola edizione sul colore e per rispondere a domande e curiosità e spenderà qualche parola per presentare anche il saggio biografico critico di recente pubblicazione di Maria Gioia Tavoni, Samuele D. Saverio Roberto Gianinetti, dall’arte della scienza alla coscienza dell’arte peQuod Edizioni, Ancona 2023.
Il sabato 23 e domenica 24 marzo 
È previsto un laboratorio di approfondimento sul colore e sulla stampa xilografica
condotto da Roberto Gianinetti (su prenotazione)
Esposizione

leggère lettere

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Abecedario inciso

8 dicembre 2023 > 20 gennaio 2024

INAUGURAZIONE 8 dicembre 2023 alle ore 18.00

La lettera è componente primo della parola ma prima ancora è un segno.
Spogliata della sua funzione grammaticale, ogni lettera/segno ha una sua grafia, una geometria, un carattere. L’unione, la ripetizione, la sovrapposizione di una o più di esse può dare origine a un alfabeto immaginario con una potenzialità creativa senza limiti.
Si intende celebrare la bellezza delle lettere come entità libere, portatrici di idee e spunti artistici.
Questa mostra vede coinvolti 26 incisori, a ciascuno dei quali è stata assegnata una lettera diversa, per interpretarla in maniera libera, 
con la tecnica di incisione e il materiale e gli strumenti più affini al proprio lavoro. Libera anche la carta su cui ogni artista ha deciso di stampare. 
Ne viene fuori un accostamento colorato e vario, che racconta il modo diverso che ognuno ha nell’approcciarsi ai segni così familiari dell’alfabeto e stimola una osservazione profonda…
La mostra presenta il buono a tirare di quello che diventerà un abecedario stampato e rilegato a mano in 30 copie numerate e di cui presenteremo il risultato nella primavera 2024.
Le lettere non sono necessarie solo per leggere o per scrivere ma anche per diventare significanti puri.
Così Lorenzo Marini nel suo Manifesto per la liberazione delle Lettere teorizza la Typeart spiegando come ognuna di esse ha una sua forza estetica e può vivere individualmente come opera d’arte.
In mostra le incisioni di:
Luisa Baciarlini | Alfredo Bartolomeoli | Francesca Bellussi | Maria Pina Bentivenga I Claudia Canavesi | Virginia Carbonelli | Alessia Consiglio | Pietro Desirò | Susanna Doccioli I Luca Fabbri | Marcello Fraietta | Federico Fusetti | Valeria Gasparrini | Roberto Gianinetti I Caroline Heider | Raffaele Iommi | Barbara Martini | Elio G. Mazzali | Laura Peres | Giorgia Pilozzi Giovanni B. Porzio | Irene Puglisi | Slobodan Radoijkovic | Francesco Sciaccaluga I Alessandra Silenzi | Gianluca Tedaldi.
Esposizione

Slobodan Radojkovic

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GRASS, HUTS & RAIN

(erba, capanne & pioggia)

7 APRILE 2023 > 13 MAGGIO 2023
inaugurazione
VENERDÌ 7 APRILE 2023 ORE 17:00

a cura di Stamperia Ripa 69

La stamperia Ripa 69 presenta la mostra personale di Slobodan Radojkovic.
 
Il ciclo attuale dal titolo: Grass, Huts & Rain è una continuazione di una tematica precedente che includeva anche Clouds, Nuovle. Sono tutte forme dal carattere riconoscibile e il loro significato si basa su una metafora. Con sequenze di inquadrature tratte dalla natura, cerco di definire la mia percezione della vita quotidiana. In ogni caso, sono un riflesso dell’intero spettro di stati d’animo e stati emotivi causati dalla realtà che mi circonda.L’erba è un elemento che nelle mie stampe ha una connessione immediata con il suolo, con la terra, da cui provengo e a cui sono connesso. La ricca struttura dell’erba, la sua diversità e l’instabilità del suo movimento, dimostrano la vitalità della natura e ne mostrano i cicli.Le capanne sono un rifugio per l’uomo, per tutti noi. Sono i luoghi delle riunioni di gruppo, rifugio della società. Le capanne si presentano come forme stabili e compiute, forme allungate, superfici trasparenti o coperte. Sebbene abbia un carattere rudimentale, la capanna sembra un posto sicuro.La pioggia è una parte importante della natura. Siamo eccitati quando cade, o è motivo della nostra malinconia. La pioggia arriva con il tempo buio ma è anche l’indicazione della fine di un periodo triste, portando relax, purificazione dello spirito e visione chiara all’orizzonte.In senso tematico, questi tre elementi formano un insieme inscindibile. Riflettono la necessità di stabilire una comunicazione con la natura, di comprenderne le regole e la necessità di ridefinire radicalmente il nostro rapporto con essa. Ho creato i pezzi di questo ciclo tematico nella speranza di avere abbastanza tempo per fare i passi necessari e che ci sia futuro.

                                                                                                            Slobodan Radojkovic

8 e 11 APRILE 2023
WORKSHOP DI ALGRAFIA con l’artista Slobodan Radojkovic
stampa litografica su lastra di alluminio

Sarà possibile apprendere e sperimentare la tecnica dell’algrafia, con la quale l’artista spesso opera. Si tratta di un processo di stampa simile alla litografia in tutto, tranne che nel supporto, che è costituito da una lastra di alluminio.

Artista e grafico Slobodan Radojkovic è nato nel 1967 a Nis, in Serbia. Si è laureato presso la Facoltà di Belle Arti di Skopje nel 1992. Ha completato i suoi studi post-laurea presso la Facoltà di Belle Arti di Belgrado, in Serbia nel 1996, e ha conseguito il dottorato presso la stessa facoltà nel 2016. Lavora come professore di grafica presso la Facoltà di Belle Arti – Nis, Serbia. Dal 1993 è un membro dell’Associazione degli artisti raffinati della Serbia – ULUS. Ha realizzato 25 mostre personali a Belgrado, Nis, Pirot, Pristina, Prokuplje, Kikinda, Smederevska Palanka, Kraljevo, Kragujevac, Sofia (Bulgaria), Houston (USA), Banja Luka (BiH), Nikolet (Canada), Kotor (Montenegro), Vercelli, Verbania, Carnago (Italia) e Berna (Svizzera). Dal 1993 ha partecipato a più di 350 mostre collettive in tutto il mondo.

Esposizione

LAVORI IN…CORSO!

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In mostra i corsisti della stamperia

11 marzo > 31 marzo 2023
INAUGURAZIONE sabato 11 marzo ore 18:00

 

Espongono i lavori:
ANNA BULZONI – LAURENT DELFOUR – ANTONELLA GIACOBBE – FABIANA IANNI – FLORIANA LISENA – GUIA MATTIOLI – GIOVANNI PORZIO – GIOVANNI RANELLA – DANIELA RONCHETTI – VALERIO SERRA – OLIVER STERN – ROCCO VENANZI

Esposizione

Come un sasso nello stagno

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Manuali di realismo immaginifico

11 DICEMBRE 2022 > 30 GENNAION 2023
inaugurazione
DOMENICA 11 DICEMBRE 2022 ORE 17:00

a cura di Dora Coscarelli e Marcello Fraietta

“Un sasso gettato nello stagno suscita onde concentriche coinvolgendo nel moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea, la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore…Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni…”. Con queste parole Gianni Rodari esplicitava il senso del suo libro Grammatica della Fantasia, edito nel 1973 e diventato ormai un classico. Il saggio, frutto della sua esperienza da pedagogo e dei suoi incontri negli anni ’30 con i surrealisti francesi, promuove l’umorismo dell’assurdo, gli stravolgimenti del linguaggio, la liberazione dai luoghi comuni ed è un invito a uscire, nell’atto creativo, fuori dal conformismo, dagli schemi. Nel libro si susseguono “storie senza il minimo riferimento alla realtà né al buonsenso” (che possono però essere analizzate a posteriori a seconda del contesto e dell’autore), che lui stesso inventa usando le “tecniche” promosse da Breton.
“Come un sasso nello stagno” vuole essere una esposizione ispirata a queste idee, un ritorno dell’arte al Surrealismo, alla necessità di decostruire strati artefatti di apparenza, sovrastrutture che la società ci cuce addosso, per ritornare ad un approccio apparentemente leggero dell’esistenza e della visione artistica, anche nonsense, che cela però mondi nuovi.
 
Ciascun artista invitato a partecipare alla collettiva si è assegnato dunque una parola, un’immagine, un suono qualcosa che avesse un valore evocativo per il proprio vissuto da cui esumare una storia sepolta e la sua stessa metamorfosi in arte visiva. Per uscire dai binari dell’abitudine e della realtà, una seconda parola è stata estratta a sorte per ciascun lavoro, spingendo l’artista nell’atto creativo, verso strade inesplorate del significare, verso la scoperta del proprio io. Lo spettatore sarà proiettato verso una lettura freudiana dell’opera o verso la fruizione come puro divertissement.
Dora Coscarelli
 
Esposizione

DI TECNICA E DI ISTINTO

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incisioni di GIORGIA PILOZZI

testo a cura di Gianluca Tedaldi

16 giugno > 24 settembre 2022
INAUGURAZIONE GIOVEDI' 16 GIUGNO ORE 18

Pittura, disegno, sono termini che nessuno dubita di sapere cosa significhino: di certo, ne conosciamo i modi e i frutti. Ma non sappiamo fino a che punto quel Fare si innesti nell’anima dell’artista, se sia solo un esercizio o un misterioso cunicolo attraverso il quale l’identità stessa della persona venga alla luce o, all’opposto, chi guarda sia chiamato a percorrerlo in tutto il suo misterioso – o tortuoso – itinerario.Le immagini non sempre sono epidermide delle cose o dei viventi, a volte sono diari scritti e sigillati, spesso sono un succo di quel frutto strizzato dalla vita che è l’essere umano. Giorgia Pilozzi ha fatto per tempo la sua scelta di campo e nel prodigioso universo che ci ospita ha trovato il suo terreno di caccia. Il frutto della sua cattura di forme naturali e libere, selvatiche, è un’intensa somiglianza che precipita poi nei segni calcografici. Un presupposto. Quello che prende poi vita è il loro essere forze in libera competizione dove l’esito dei vari incontri è spesso lasciato in sospeso. Ciascun carattere è interamente descritto dalla sua forma naturale, come un destino di carne e Giorgia ne indaga con l’amore anche un po’ burbero il loro intimo mistero vitale.Alle sequenze travolgenti di inseguimenti si alternano confronti di predominio fra rivali o momenti di profonda riflessione. Come non vedere l’analogia con la vicenda umana, con la nostra “commedia” (ma anche dramma, tragedia…) che meglio filtra attraverso l’immedesimazione con quei protagonisti? I felini, i càpridi, i primati di Giorgia hanno un’immediata risonanza in chi li guarda. C’è però anche dell’altro nella biografia per immagini dell’artista. Anzitutto, il ricorrere di studi anatomici, il suo privato rovello nella cattura delle forme che, al vederle, sono straordinariamente persuasive ma solo al prezzo di un inoltrarsi per lungo tratto all’interno della “caverna” della solitudine di studio. Questa immagine della caverna è tratta proprio da una frase della stessa Giorgia Pilozzi che, affascinata dalla produzione delle figurazioni paleolitiche, s’immaginava la selvaggia determinazione di chi si addentrava per centinaia di metri nel buio di incerti passaggi fino al luogo del dipingere. In questo scenario (che possiamo solo immaginare) accanto all’avventura di veder nascere forme vive, l’antenata creatura-creativa doveva anche tener conto delle asperità della roccia, degli improvvisi precipizi, del buio cupo che assediava la sua piccola torcia. Forse anche questo compare nelle rappresentazioni di Giorgia, sia pure in forma simbolica. Le sagome geometriche – botole, porte, sfondi – che a volte chiudono le scene (soprattutto quelle più convulse) sembrano cesure spazio-temporali che ci avvertono di come ciò che si presenta sia solo un tratto del totale magmatico fluire della vita, da prendere con quel tanto di docilità che ci impone il mistero grande che si rappresenta. Tecnicamente, non c’è bisogno di dirlo, Giorgia Pilozzi è magistrale. Non solo nell’uso delle tecniche tradizionali dell’acquaforte/acquatinta ma anche nell’introduzione di numerose varianti (sia di impressione della matrice sia di resa al torchio) che paiono svilupparsi nel corso della creazione di queste immagini con la stessa spontaneità con la quale prende corpo la figura stessa. Una per tutte, vale la pena di citarla proprio per l’impressione di incredulità che ha prodotto su chi scrive: alcune delle stampe – monotipi – a colori sono state realizzate semplicemente con la rullata dello strumento per inchiostrare il linoleum. Di taglio, di piatto, con appoggiature varie, il risultato di questa sfida alla limitatezza dell’attrezzo spicca con una freschezza e un’efficacia memorabili.

Esposizione

CHANGES/CHANCES

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cambiamenti/opportunità

18 dicembre 2021 > 30 gennaio 2022
INAUGURAZIONE sabato 18 dicembre ore 18:00

Sono 18 gli artisti coinvolti nella mostra, che attraverso opere di diversa forma e fattura hanno raccontato se’ stessi con la tecnica dell’incisione, stampe d’arte e libri d’artista unici.

Ogni cambiamento è anche un’opportunità. Il tema è aperto all’interpretazione e al sentire personale. Un’idea che nasce da un’impulso di condivisione. Invitiamo a riflettere sulle problematiche che ci coinvolgono da ormai parecchi mesi e a fare un passo indietro, anche due, per cercare un punto di vista che guardi all’opportunità di un cambio di rotta! Sarebbe bello cercare nel confronto una visione comune e senz’altro avremo il piacere di accogliere diversi sguardi. Questo STOP che abbiamo avvertito in tanti come un forte cambiamento è stata forse l’occasione per qualcuno di guardarsi dentro e di guardarsi intorno; adesso abbiamo l’opportunità di proporre qualcosa di nuovo…Nel personale, nella propria individualità, ma anche a livello collettivo. 
 
Questo lo spunto da cui è nata la mostra Changes/Chances…il risultato è un’insieme ricco, colorato, espressivo e profondo, poetico e pieno di spunti interessanti. La visione non si è fermata alla superficie, ma ha scavato nel profondo, dandoci conferma di sfida accolta, occhi
e mani bisognosi di luce e di azione.
 
Luisa Baciarlini  |  Francesca Bellussi  |  Valeria Bertesina  |  Marina Buening  |  Virginia Carbonelli  |  Philippe Cardillo | Alessia Consiglio  |  Susanna Doccioli  |  Marcello Fraietta  |  Valeria Gasparrini  |  Roberto Gianinetti  |  Caroline Heider
Barbara Martini  |  Giorgia Pilozzi  Irene Puglisi  |  Gianluca Tedaldi  |  Usama Saad  |  Maria Semmer
 
Le opere a parete sono anche raccolte in un libro d’artista collettivo, fatto per l’occasione ed atto a raccontare la mostra anche in altra sede. Pensiamo sia doveroso dare spazio alla visione, che è pensata per essere itinerante e fruibile a tutti. Sarà possibile visitare la mostra sia dentro lo spazio a Trastevere (in questo caso si rispettano le vigenti disposizioni in merito al Green Pass), che all’esterno, sfogliando il libro-mostra che è stato realizzato per l’occasione e che raccoglie tutte le stampe originali realizzate in duplice copia ed i testi che le accompagnano.
 
Esposizione

ALFABETI RIFLESSI

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arte e scrittura oltre i confini

26 opere, nate dalla collaborazione di artisti di differenti paesi, testimoniano la ricerca di un linguaggio comune sull'arte incisoria

DAL 20 OTTOBRE 2021 AL 16 GENNAIO 2022

Presentazione stampa: 20 ottobre ore 10.00 – 12.00 Apertura al pubblico: 20 ottobre ore 12.00 – 19.00 Aperitivo offerto dall'azienda vinicola Casale del Giglio: ore 16.00 - 18.30

Dal 20 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sotto il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Institutum Romanum Finlandiae, Istituto culturale dell’Iran - arte e cultura della Persia e Istituto Polacco di Roma, avrà luogo nella Dipendenza della Casina delle Civette, Musei di Villa Torlonia, la mostra ALFABETI RIFLESSI arte e scrittura oltre i confini che presenta un lavoro corale sul tema della scrittura dove la cultura e le visioni di artisti provenienti da differenti paesi hanno potuto confrontarsi e trovare un linguaggio comune nella sperimentazione dell’arte incisoria. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.Le 26 opere realizzate a quattro mani racchiudono tutte una doppia identità creativa. La calligrafia araba, realizzata da Usama Saad, artista italo-egiziano, è stata utilizzata come quinta simbolica che accoglie la spiccata individualità con cui le artiste provenienti dal Bangladesh, Canada, Cina, Finlandia, Iran, Italia, Polonia, Tunisia e USA sono intervenute con proprie tecniche, stili e alfabeti diversi.L’iniziativa testimonia quanto una comunità artistica – che accoglie al suo interno mondi diversi e una prassi artistica collaborativa – possa contribuire al superamento della paura del confronto con qualcosa di stilisticamente e umanamente diverso, e creare così una visione del fare comunicazione creativa aperta al dialogo e capace di leggere la contemporaneità.

L’esposizione, realizzata dall’Associazione Culturale Stamperia Ripa 69, a cura di Ursula Bonetti e Usama Saad, verrà corredata da una serie di attività didattiche dedicate alle diverse tecniche di arte incisoria, tra cui laboratori per bambini e per adulti.

ARTISTI

Usama Saad

Arianna Angelini - Luisa Baciarlini - Takoua Ben Mohamed - Monica Jahan Bose - Gianna Bentivenga - Maria Pina Bentivenga - Virginia Carbonelli - Malgorzata Chomicz - Alessia Consiglio - Susanna Doccioli - Stefania Fabrizi - Valeria Gasparrini - Bahar Hamzehpour - Lingyi Hong - Sanna Maija Laaksonen - Antonella Leoni - Laura Peres - Giorgia Pilozzi - Maria Gabriella Quercia - Anna Romanello - Caterina Tedeschini - Maria Irene Vairo - Sarah Naomi Zakaib

Per info stampa: ursula.bonetti@gmail.com; g.gnetti@zetema.it

Musei di Villa Torlonia - Dipendenza della Casina delle Civette

Roma, via Nomentana, 70 - Orario: dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00; 24 e 31 dicembre 9.00-14.00. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Giorni di chiusura: lunedì, 1 gennaio. Ingresso gratuito per i possessori della MIC Card.

Esposizione

RRRRubber!

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mini-xilografie su gomma da cancellare

15 ottobre > 20 novembre 2021

INAUGURAZIONE Venerdì 15 ottobre ore 17

RRRRUBBER è un progetto di mini-xilografia su gomma da cancellare; gommografia, potremmo dire. Prevede una mostra collettiva e un libro d’artista realizzato con opere originali per potere svolgere la funzione di mostra libera ed itinerante.

In mostra le opere di:

Sara Andronico - Luisa Baciarlini - Marina Buening - Alessia Consiglio - Susanna Doccioli - Marcello Fraietta - Valeria Gasparrini - Roberto Gianinetti - Elio G. Mazzali - Giorgia Pilozzi - Gianluca Tedaldi

La Stamperia Ripa 69 vi invita a gustare queste deliziose mini composizioni. La mostra, organizzata dall’Associazione Luceombra tramite lo Studio d’Arte PecoraNera, e già inaugurata a Torri in Sabina (RI) lo scorso giugno, vede la ricca partecipazione dei soci della Stamperia. Pensiamo sia doveroso dare spazio alla visione, che è pensata per essere itinerante e fruibile a tutti. Sarà possibile visitare la mostra sia dentro lo spazio a Trastevere ( in questo caso si rispettano le vigenti disposizioni in merito al Green Pass), che all’esterno, sfogliando il libro-mostra che è stato realizzato per l’occasione e che raccoglie tutte le stampe originali realizzate in duplice copia ed i testi che le accompagnano.

“È fantastico, penso, realizzare un opera di dimensioni “tascabili” su un supporto così familiare quanto inusuale per l’incisione canonica. Poi riflettendoci mi sono reso conto che no, quel supporto lo abbiamo utilizzato tutti, i più non conoscendo ancora l’incisione, proprio sui banchi di scuola, magari per sopportare la noia dell’ultima interminabile ora di lezione, martoriandolo con la punta della penna o della matita per scavare un nome o piccole figure geometriche. 
Oggi poi, trovo fantastico anche che uno strumento nato con finalità opposte, quelle di correggere o eliminare un errore o un’imperfezione, sia utilizzato per scrivere, non solo un “pensiero” ma addirittura in libro”. Elio Mazzali

Esposizione

Costellazioni Grafiche

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COSTELLAZIONI grafiche 20>21

Esposizione/scambio di grafica di piccolo formato.
 
Dal 18 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 alla Stamperia Ripa 69
+ diretta instagram il 18 dicembre ore 19:00

Non riesci ad aspettare? Allora visita la nostra galleria on-line di Costellazioni, clicca qui sotto!

 

“Costellazioni” vuole dare sostanza a quel filo invisibile ma presente che lega gli appassionati di incisione, di stampa, di illustrazione e di grafica… la mostra vuole dare la possibilità agli artisti di avere una vetrina e quindi a chiunque di avere un piccolo pezzo d’arte ad un prezzo contenuto e accessibile e allo stesso tempo ognuno dei partecipanti avrà in dono, a sorteggio, una delle stampe in mostra, che sono quindi in doppia copia per questa occasione.

Variegate le tecniche: le più classiche, dalla puntasecca all’acquaforte, dalla xilografia al bulino, alle più sperimentali e miste come il monotipo e la serigrafia. Altrettanto varie le mani più e meno giovani e vasti gli sguardi: artisti del visivo astratti, decorativi o amanti del classico e figurativi, illustratori visionari e sottili comunicatori di delicate emozioni…siamo certi che le proposte di questo eterogeneo gruppo vi stupiranno ed emozioneranno, così come siamo pronti a dare e ad accogliere in questo momento di distanza, che ci apprestiamo ad accorciare!
 
Gli artisti coinvolti provengono da varie regioni d’Italia, ma anche dalla Francia, dalla Spagna, dalla Romania, dalla Germania, dalla Svizzera e dai Paesi Bassi:
 
Luisa Baciarlini | Ovidiu Batista | Francesca Bellussi | Valeria Bertesina | Sergio Bigolin | Edith Brouwer | Marina Buening | Elisa Caroli | Virginia Carbonelli | Francesca Ciolfi | Alessia Consiglio | Antonella Cuzzocrea | Pietro Desirò | Susanna Doccioli | Ferdinando Esposito | Marcello Fraietta | Paula Fraile | Valeria Gasparrini | Roberto Gianinetti | Caroline Heider | Francesca Innocenzi | Eva Killer Dog | Roberto Krogh | Devin Kovach | Laura Mariano | Barbara Martini | Alice Musiol | Laura Peres | Giorgia Pilozzi | Bianca Provenzale | Irene Puglisi | Arianna Tamburini | Gianluca Tedaldi | Caterina Tedeschini | Giacomo Trivellini | Usama Saad | Francesco Sciaccaluga | Maria Semmer | Lisa Sorba | Patrizia Stracchi | Roberta Venanzi | Eva Zuberbühler
Esposizione

SOPRA SOTTO

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arte e scrittura a confronto in 12 letture grafologiche

a cura di Valeria Gasparrini, Elio G. Mazzali, Monica Ricciardi

inaugurazione 24 ottobre 2020 alle 18:00
Open Studio “BUONA LA PRIMA”! 28 ottobre 2020 ore 16:30 – 18:30
dal 24 ottobre al 14 novembre 2020

La mostra, che espone le opere di 12 artisti contemporanei affiancate da appunti e scritture, si propone di cercare corrispondenze grafologiche tra segno nell’arte e segno nella scrittura. Individuarle, dove presenti, e spiegarle attraverso l’analisi di cinque dei principali generi di immediata comprensione della grafologia francese (Forma, Dimensione, Movimento, Spazio, Tratto), mediante un linguaggio non strettamente grafologico che possa aprire la ricerca alla curiosità di un pubblico più ampio e non esclusivamente di settore.
                                                                                                                                                                                                  Monica Ricciardi

in mostra le incisioni di
Luisa Baciarlini I Marco Biagioni I Alessia Consiglio I Antonella Cuzzocrea I Susanna Doccioli I Marcello Fraietta I Valeria Gasparrini I Elio G. Mazzali I Giorgia Pilozzi I Gianluca Tedaldi I Usama Saad I Giovanna Vasapollo
letture grafologiche di Monica Ricciardi

Open Studio “Buona la prima!” > I soci della stamperia Ripa 69 in occasione della quinta edizione di Rome Art Week che si svolgerà da lunedì 26 a sabato 31 ottobre 2020 si incontreranno nella giornata di mercoledì 28 ottobre, per stampare a turno su uno stesso foglio di carta, ognuno la propria matrice. Le matrici saranno di vari materiali e incise in varie tecniche, sia xilografiche che calcografiche, oppure preparate a monotipo. Porte aperte ai vari curiosi, che potranno entrare a turno dalle 16:30 alle 18:30, per guardare il work in progress della stampa collettiva.

LA MOSTRA SI SVOLGERA’ NEL RISPETTO DELLE VIGENTI NORMATIVE ANTI-COVID

Esposizione

Hic et Nunc – visioni Future

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Stamperia Ripa 69 – Studio PecoraNera – DIVO C

presentano
Hic et Nunc – visioni Future

a cura di Valeria Gasparrini

Opening venerdì 11 settembre 2020 ore 18.30
dal 11 al 25 settembre 2020

La mostra Hic et Nunc è intesa come celebrazione del singolo momento, fotografia sincera dell’attimo presente. La forma grafica della stampa a monotipo amplifica l’espressione di questa fugacità, imprevedibilità…
La tecnica di stampa a  monotipo è intesa in tutte le sue possibili espressioni, interpretazioni, variabili. In questa accezione sono benvenute , oltre alle modalità tradizionali, tutte le irripetibili interpretazioni e variazioni di stampa, tutti gli interventi che sul momento riteniamo opportuno osare – la spensierata leggerezza di una singola volta! – sui colori, sulla matrice, sulla stampa già fatta.
                                                                                                                                                                      Valeria Gasparrini

 

partecipano alla mostra

Paolo Andruccioli         Valeria Gasparrini
Luisa Baciarlini               Elio G. Mazzali
Marina Buening              Nicholas Perra
Virginia Carbonelli        Giorgia Pilozzi
Alessia Consiglio            Gianluca Tedaldi
Susanna Doccioli           Caterina Tedeschini
Marcello Fraietta            Usama Saad

La mostra è visitabile da lunedi a sabato 11.00/19.00
solo su appuntamento
+39/ 329 200 3399
+39/ 328 0178 724

workshop

WORKSHOP DI SERIGRAFIA ARTIGIANALE

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Print your graphic!

sabato 29 febbraio 2020, domenica 1 marzo 2020

A cura di Stampelle Press e Stamperia Ripa 69

Il workshop si propone di divulgare la stampa in serigrafia attraverso metodologie artigianali semplici e accessibili a tutti. Con la tecnica della Gomma Lacca sarà possibile realizzare una grafica personalizzata da stampare in più copie e a più colori su carta e qualsiasi tipo si stoffa.

Programma:

SABATO 29 febbraio – 11.00/13.30 – 15.00/18.30

Ed è subito stampa!
Prime prove di stampa da telaio aperto per lo studio dei pieni e dei vuoti.
Costruzione di un telaio formato A4.
Come assemblare la cornice e intelaiatura del setino serigrafico.
Studio e realizzazione dell’immagine scelta e trasporto sul telaio.
Preparazione della gomma lacca, stesura ed essiccazione.

DOMENICA 1 marzo 2020 11.00/13.30 – 15.00/18.30

Preparazione
del telaio per la stampa. Prime prove su carta: controllo della gomma.
Organizzazione della coda di stampa su stoffa.
Scelta del colore, come sfumare o sovrapporre più colori.
Asciugatura e fissaggio

Ogni partecipante avrà a disposizione tre shopper in cotone Natural su cui stampare
Tutti i materiali sono inclusi nel costo complessivo di € 100,00 per le 2 giornate!!

Il workshop è a numero limitato di posti. Per confermare la partecipazione è necessario versare un anticipo di metà della quota. Per maggiori informazioni inviare un’email all’indirizzo stamperiaripa69@gmail.com o telefonare al numero +39/3292003399